16.06.1997/16.06.2007..i dieci anni di Ok computer dei Radiohead

Dieci anni fa esatti,il 16 giugno 1997,usciva l’album “Ok computer” dei Radiohead…eccolo…

Un’album fondamentale,non soltanto per la storia di questo gruppo,ma per tutta la storia dell’alternative rock dei 90’s,che ha conosciuto una marea di variazioni e contaminazioni,in particolare quella dell’elettronica,che emergerà totalmente all’inizio di questo nuovo millennio,anche grazie al successivo album della band britannica “kid A”….quando c’è una ricorrenza,come in questo caso,molti sono soliti usare termini ridondanti e definire gli album come questo”l’album migliore del decennio”,”l’album perfetto”,"l’album che ha segnato una generazione”….io non lo faccio,anche perché non esiste nulla di più soggettivo e non soltanto con definizioni del genere ci si va a scontrare con i fan di tantissimi altri artisti di immenso valore che meriterebbero gli stessi riconoscimenti,ma anche con i fan degli stessi radiohead,in mezzo ai quali ci sono molte persone che preferiscono”pablo honey” o il leggendario”the bends” come album-simbolo dei loro beniamini…posso soltanto dire che questo è un album che ha segnato indelebilmente la mia cultura musicale,un album che ho incontrato in un momento molto importante della mia crescita personale,in cui stavo scoprendo la vita reale,ed è stato una vera rivelazione…un album che,a mio avviso,non conosce difetti e che è stato l’album della piena maturazione per questa band,meno acerbo di “the bends”ed ancora libero dalla svolta elettronica di “kid A”…cupo,malinconico, a tratti persino troppo,è un album che non conosce cadute…anche se vi allontanate dai singoli che hanno imposto questo album all’attenzione mondiale,come “paranoid android”,”karma police”,”no surprises”e ”let down”(tutti tra l’altro accompagnati da video strepitosi),vi perderete comunque nelle ipnotiche atmosfere dei pezzi meno conosciuti come “lucky”,”subterranean homesick alien”,”airbag”,”the tourist”….ecco,appunto…proprio quello che non volevo fare:un’analisi dell’album,con confronti ed analogie con i lavori precedenti e successivi e mi fermo qua..non vi voglio annoiare con un’ulteriore analisi pezzo per pezzo,anche perché quello che voglio fare oggi è semplicemente farlo ascoltare…a chi lo vuole ricordare..a chi continua ad ascoltarlo e lo vuole semplicemente riascoltare una volta di più…a chi non l’ha mai sentito e si vuole fidare..a tutti,insomma…..
Airbag
Paranoid android
Subterranean homesick alien
Exit music (for a film)
Let downKarma police
Filter happier
Electioneering
Climbing up the wallsNo surprises
Lucky
The tourist