venerdì 14 marzo 2008

Grande , Grosso e Verdone

Non pensavo di doverlo mai dire in vita mia,ma lo dico...C'era una volta Carlo Verdone...ho difeso ogni suo film,ma questo è veramente inguardabile...è chiaro che non pensavo assolutamente che questo nuovo film a 3 episodi potesse minimamente avvicinarsi a quelle 2 perle di inizio anni '80 che corrispondono al nome di "Bianco,rosso e verdone" ed "Un sacco bello",ma speravo che quantomeno potesse avvicinarsi a "Viaggi di nozze",che già rispetto ai primi due non reggeva il confronto,ma che ti faceva fare comunque delle signore risate.....questo,invece,è un film abominevole...poi,è chiaro...è sempre Carlo Verdone....una decina di risate sparse qua e là te le fai pure,ma i 3 episodi sono imbarazzanti:paiono scritti in mezz'ora,non hanno storia,una mezza idea,niente....sono sceneggiati veramente malissimo....sono in ordine rigoroso di bruttezza:il primo,quello con Geppi Cucciari,è di gran lunga il peggiore,quasi insultante per la carriera del mitico Carlo...è la storia della dipartita della madre del personaggio di Verdone e la sua sepoltura...fra ombrelli sopra la bara per riparare la salma dalle gocce d'acqua che piovono dal soffitto e divisioni in 2 urne della salma cremata,passando per scambi di bare ed un agente di pompe funebri lievissimamente cocainomane,non si vede l'ora che l'episodio finisca....si passa al secondo che strappa qualche risata in più grazie al Verdone versione "perfezionista",che rende la vita impossibile al figlio ed alla fidanzata di quest'ultimo,da lui stesso trovatagli....qualche risata in più sì,ma la storia è forse ancor più brutta ed inverosimile di quella del primo episodio,con un finale assurdo con i due giovani che lo abbandonano,a costo di lasciarlo morire,nelle catacombe e vivono felici e contenti qualche giorno a casa,prima che abbiano la sgradita sorpresa del suo ritorno...i 2 giovani,tra l'altro,recitano in modo veramente pessimo...tanto che non mi disturbo neanche a cercare i loro nomi..le risate le regala solo Verdone,in quanto questa volta il perfezionista è anche un discreto puttaniere,con una decisa predilezione per le stradali...il terzo episodio,che è anche il più lungo,è quello che si lascia guardare un po' di più...la Gerini in versione coatta è sempre una certezza ed anche Verdone dà il meglio di sè...anche qui,comunque,niente a che vedere con Ivano e Jessica di "Viaggi di Nozze"...stavolta c'è anche un figlio che comunica soltanto attraverso monosillabi e cartellini gialli,rossi e verdi....che ridere....Moreno ed Enza(questi i loro nomi)cercano di migliorare i rapporti con il figlio ed organizzano una vacanza a Taormima...ma,fondamentalmente,passano il tempo a cercare di farsi le corna con i monoespressivi Roberto Farnesi ed Eva Riccobono....le mance distribuite un po' ovunque dal Verdone coatto piegano in due,le espressioni facciali sono sempre impagabili,ma anche qua le idee scarseggiano e le battute pure....però,l'episodio non pesa eccessivamente.... e sottolineo che bisogna farsi bastare che l'episodio quanto meno non sia pesante....anche qua trovate al limite del ridicolo,come la Riccobono che si scopre essere prostituta d'alto bordo....provate ad immaginarvela....insomma,una delusione totale....spero che il buon Carlo torni a fare i suoi soliti film e la smetta di dare ascolto a De Laurentiis,che è il sicuro ideatore di 'sta baracconata da botteghino.....

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