venerdì 18 aprile 2008

James Joyce - Gente di Dublino


Come già detto,ho approfittato del 30% di sconto sui Classici Mondadori per saccheggiare la stessa Mondadori,la Feltrinelli e la Ubik....uno di libri comprati è proprio "Gente di Dublino" di Joyce,acquisto quantomai azzeccato...è chiaro che non mi metto mica a recensire Joyce,ci mancherebbe,ma cerco di dare soltanto la mia personale opinione su questi 15 racconti ambientati nella Dublino di fine 1800,molto realistici,alcuni davvero molto angoscianti,nel senso buono del termine....personalmente,mi hanno colpito,soprattutto,2 racconti,"Una piccola nube" ed "Un caso pietoso",forse perchè entrambi parlano di uomini che provano dei rimpianti per ciò che la loro vita poteva essere e non è stata,quel dolore insopprimibile che ti prende quando, come accade al protagonista del secondo racconto, pensi "alla rettitudine della tua esistenza e di quanto ti senti escluso dal banchetto della vita":un personaggio che si accorge tardivamente di quanto si possa sentire solo e si ritrova nel silenzio della notte ad affrontare ciò che ormai non potrà più cambiare....o come la malinconia d'animo che coglie il protagonista del primo racconto quando si ritrova ad osservare la mediocrità della vita domestica e familiare paragonata alla vita da giramondo del vecchio amico che ha appena incontrato dopo parecchio tempo.....sarà perchè anch'io provo spesso queste sensazioni,soprattutto la prima,fatto sta che sono rimasto molto colpito dalla prfondità con cui Joyce sa descrivere le situazioni umane,soprattutto nei loro aspetti più drammatici.....notevoli anche il resto dei racconti,con particolare menzione per l'ultimo,"I morti", il più lungo dei 15,che ci presenta un raduno familiare dell'epoca per le festività natalizie e che indaga a fondo sul rapporto di coppia e su come non sia possibile conoscere totalmente la persona con cui si divide l'esistenza,essendoci sempre delle zone d'ombra,dei momenti del passato che ogni persona cerca di tenere per sè.....insomma,non c'è bisogno che lo dico io,ma "Gente di Dublino" è veramente un libro meraviglioso,un libro che ti dà subito la sensazione di trovarti al cospetto di uno scrittore di livello assoluto e che ha pienamente soddisfatto le mie attese.

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