mercoledì 25 aprile 2007

25 aprile 1995/25 aprile 2007

12 anni sono già passati…sembra ieri che te ne sei andato e invece sono passati 12 anni…mi ricordo che quando ero bambino ti venivo a vedere allo stadio “sinigaglia” di como,perché è qui da noi che sei cresciuto come uomo e come calciatore..venivi da salerno e il calcio como decise di puntare su di te,che su quella fascia sinistra eri il più veloce di tutti….e così sei arrivato in prima squadra,hai fatto qualche presenza in B ed una stagione intera in C1 che eri ancora solo un ragazzo ,ma sei rimasto poco perché tutti si erano già accorti del tuo talento..e così,dopo una stagione a Pisa e una a Genova,sei finito nella mia squadra del cuore,la juve…..ed era quasi un motivo di vanto per noi comaschi juventini che ti avevamo visto crescere,poterti ammirare nel club più famoso d’italia e vederti esordire in nazionale…ci vantavamo con gli altri:”noi lo sapevamo che era un fenomeno,è cresciuto da noi,lo si vedeva subito..”…..e gli esperti dicevano che eri l’erede naturale di maldini…piacevi a sacchi e si pensava che ti portasse ai mondiali del ’94 negli USA….ma poi,proprio sul finale di quella stagione,hai iniziato a giocare male…i tifosi della juve addirittura venivano ad insultarti e nessuno si spiegava la tua involuzione…poi a maggio tutto si spiegò,nel peggiore dei modi:non stavi bene,avevi spesso la febbre ed hai fatto degli esami;la diagnosi fu tragica:avevi la leucemia….ma tu eri abituato a lottare e l’hai combattuta,hai fatto il trapianto di midollo osseo necessario e sembravi guarito,pronto a ritornare in campo..sei stato anche convocato per una partita….ma poi una semplicissima influenza ha distrutto le tue ancora scarsissime difese immunitarie e ti ha portato via che non avevi compiuto 24 anni..24 anni..quanto fa male ripeterlo….ed era il 25 aprile 1995,esattamente 12 anni fa…mi ricordo ravanelli,che ti aveva prestato la sua casa a perugia(città dove tu ti eri curato),distrutto dal dolore quando,in nazionale,gli è stata la notizia della tua morte…mi ricordo vialli,il giorno del tuo funerale,che cercava di parlare,ma che aveva continuamente bisogno di pause per andare avanti perché le lacrime glielo impedivano….e ti voglio ricordare oggi,ANDREA FORTUNATO,perché un ragazzo come te non se ne può andare in quel modo,lasciando indietro una vita che era appena iniziata..perché il tuo talento e la tua costanza nel lavoro meritavano tutti i successi del mondo…..ed,invece,hai lasciato un mondo di dolore a tutti noi….ma di una cosa sono felice:ancora oggi ho visto,girovagando fra i vari siti di calcio e dei tifosi juventini in particolare,che tutti si ricordano ancora di te e ti onorano nella maniera migliore,raccontando anche ai più giovani,che non hanno avuto l’occasione di vederti giocare,la tua tragica storia..ed è quello che ho voluto fare anche io,tuo tifoso della prima ora,che andava sempre sulla gazzetta a controllare il voto di quel ragazzo del settore giovanile del como che aveva fatto tanta strada…ancora ciao andrea…

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